Cosa è un servizio ADSL a banda larga?

Un servizio Adsl a Banda larga offre velocità di connessione Internet che sono almeno dieci volte più veloce al dial-up standard. Tuttavia, ci sono anche diversi tipi di connessione a banda larga tra cui scegliere ma possiamo suddividerli in due categorie:

  • connessioni di tipo ADSL
  • connessioni via cavo o fibra.

Come fare a capire se uno è uno superiore all’altro?
Questa guida sull’ADSL a banda larga vi aiuterà a capire le differenze.

Cosa è la banda larga ADSL e come funziona?

ADSL è l’abbreviazione di Asymmetric Digital Subscriber Line e si riferisce alla banda larga attraverso una linea telefonica. Stiamo quindi parlando di una connessione che arriva nelle nostre case attraverso il doppino in rame installato dai tecnici Telecom/Tim.

ADSL, “Asymmetric Digital Subscriber Line” o Asymmetric Digital Subscriber Line è una tecnologia che, basata sulla trasmittività del doppino in rame delle linee telefoniche, permette di navigare su Internet  ad alta velocità.

Il termine ADSL deriva da DSL (Digital Subscriber Line) termine che designa quell’insieme di tecnologie che pone i segnali a larga banda digitale sopra il segnale vocale analogico. Il termine DSL  è stato coniato nell’azienda  Bellcore nel 1989 in base agli studi fatti da John Cioffi (considerato il padre della ADSL).

A differenza di dial-up, che utilizza la linea telefonica per effettuare una connessione, l’ADSL utilizza le frequenze utilizzate per le chiamate di telefonia vocale senza interferire. L’ADSL permette quindi di continuare a fare telefonate, mentre si utilizza di Internet. L’utilizzo di frequenze distinte permette sia la trasmissione che la ricezione dei dati veloce attraverso una singola connessione,permettendo di effettuare chiamate vocali allo stesso tempo.

Il fattore distintivo di ADSL è che il flusso di dati è maggiore in una direzione piuttosto che nell’altro – da qui il nome ‘asimmetrica’. Questo è il motivo per cui la velocità di download sono di gran lunga superiore alla velocità di upload.
La banda larga infatti dal punto di vista commerciale viene venduta principalmente sulla velocità di download piuttosto che di upload. Anche se ques’ultimo fattore è molto importante specialmente per gli utenti professionali (come ad esempio fotografi o videmaker) che devono magari inviare documenti di molti Gigabyte.
L’adsl broadband si differenzia poi in VDSL, ADSL 2+, ADSL e bitstream o wholesale.

ADSL a banda larga è ampiamente disponibile in Italia, gli ultimi piani di Espansione dei principali Internet provider hanno come obiettivo una copertura accessibile per oltre il 99% della popolazione italiana.

Generalmente, per utilizzare una connessione ADSL c’è bisogno di un modem adsl e Filtri ADSL se si utilizzano ancora chiamate non VOIP. Se come ormai è prassi la linea telefonica viene gestita dal modem non sono più necessari i filtri ADSL. I filtri ADSL, che dovrebbero essere forniti dal provider di servizi internet, prevengono interferenze sulla linea telefonica mentre si utilizza Internet.

ADSL come funziona

L’ADSL o meglio la tecnologia DSL (di cui la ADSL fa parte) basa il suo principio di funzionamento su un concetto molto semplice ossia che su la trasmissione di un segnale può essere suddivisa per spettri di frequenza.
Fino agli esperimenti fatti da John Cioffi (considerato il padre della ADSL) il doppino di rame utilizzato per le comunicazioni telefoniche usava gli spettri di frequenze tipiche della voce.

Spettro dell'Adsl solo voce

Spettro dell’Adsl solo voce

Spettro DSL (separazione frequenze voce da altre frequenze disponibili)

Con l’introduzione della tecnologia DSL si utilizzano nella trasmissione anche quegli spettri di frequenza che non vengono utilizzati per il trasporto di voce, e che non erano mai stati utilizzati. Su quelle frequenze quindi si crea un canale di dati, che permette il trasporto di informazioni ad alta velocità senza perdere le caratteristiche alle comunicazioni telefoniche tradizionali.

Nell’ADSL  la parte di banda utilizzabile per la trasmissione dei dati viene suddivisa a sua volta in 2 parti asimmetriche (da qui il nome Asymmetric DSL), una più piccola per l’upload dei dati (upstream) ed una (molto più grande) per il download (downstream).

La suddivisione della banda nell'ADSL

La suddivisione della banda nell’ADSL

La modalità in cui la banda viene suddivisa in tre parti è chiamata Carrierless Amplitude/Phase o semplicemente CAP. Essa rappresenta uno dei due standard possibili per l’ADSL. L’altro è il discrete multitone o DMT.

Attraverso il servizio ADSL si possono effettuare innumerevoli attività:

  • navigare in Internet ad alta velocità;
  • vedere i video on demand;
  • il trasferire file di grandi dimensioni;
  • condividere file;
  • telefonare tramite Internet (VOIP);
  • e-commerce, intrattenimento e tante altre applicazioni basate sull’accesso banda larga.

Il vantaggio forse più grande dell’ADSL è che utilizzando frequenze di trasmissione differenti è possibile navigare in internet e contemporaneamente telefonare e inoltre non richiede modifiche all’impianto telefonico che già si possiede.

Ovviamente come in tutte le cose ci sono anche degli svantaggi o meglio delle limitazioni:

  • La connessione DSL (o ADSL che sia) funziona tanto meglio quanto più si è vicini alla centrale.

Come vengono trasferiti i dati

Abbiamo detto che  la tecnologia DLS utilizza diverse frequenze che viaggiano su un doppino di rame. Da questa affermazione potremmo dedurre che quindi ai due poli della connessione  c’è bisogno di un oggetto/strumento che separa queste frequenze.
Difatti ad un polo (la nostra abitazione) avremo all’attacco della linea telefonica, quindi all’arrivo del doppino in rame, un filtro ADSL detto anche splitter con due uscite che divide le frequenze portate dal doppino.

Esempio di filtro Adsl, viene utilizzato se la voce non viene erogata tramite Voip

Esempio di filtro Adsl, viene utilizzato se la voce non viene erogata tramite Voip

Ad una di queste due uscite attaccheremo il telefono e, all’altra,  attaccheremo il modem ADSL (su cui collegheremo il nostro pc). Ma come arrivano i dati alla presa telefonica principale?

Parlavamo di due poli, il secondo polo è la centrale telefonica di zona  al cui interno è presente uno splitter (molto + performante di quello che ci troviamo in casa) che invia le frequenze telefoniche ad un apparecchio chiamato switch e le frequenze dati verso un dispositivo denominato DSLAM (Digital Subscriber Line Access Multiplexer).

Lo switch indirizza il segnale voce verso la linea telefonica mentre il DSLAM devia il traffico dati su una rete digitale (detta backbone) adibita al trasporto dati ad alta velocità, la quale lo consegna a sua volta ad un ISP (Internet Service Provider) per l’accesso a Internet.

Esempio di un network Adsl, con centrali Dslam e Armadi di strada

Esempio di un network Adsl, con centrali Dslam e Armadi di strada

Tipologie di DSL

Le xDSL possono suddividersi in due grandi categorie:

  • Connessioni asimmetriche;
  • Connessioni simmetriche.

Connessioni asimmetriche

ADSL: una nuova tecnologia modem, converte il doppino di rame che va dalla centrale all’utente in un mezzo per la trasmissione di applicazioni multimediali, trasformando una rete per trasmettere voce creata un’altra utile per qualsiasi tipo di informazione senza necessità di dover sostituire i cavi esistenti, il che è un notevole vantaggio per gli operatori, proprietari.

ADSL2 (detta anche 2+): è una derivazione diretta dell’ADSL e utilizza un miglior sistema di modulazione del segnale rispetto alla normale ADSL, questo permette l’utilizzo più intensivo delle bande di frequenze disponibili il che si traduce immediatamente in una maggiore “portanza” e quindi in un incremento delle velocità di trasmissione.

RADSL: una variazione di ADSL che regola automaticamente la velocità in base alla qualità del segnale. Molti operatori utilizzano questa tecnologia.

VDSL / VHDSL: chiamato anche il principio BDSL VADSL e permette velocità più elevate rispetto a qualsiasi altra tecnica, ma su distanze molto brevi. Permette di raggiungere una velocità di download di 40-100 Mbit/s su distanze di 2/3 chilometri poi la banda scende fino ad arrivare alla velocità tipica di una ADSL 2+.

La tecnologia VDSL si stà rapidamente espandendo perchè ha una modalità di installazione simile all’ADSL e permette di operare ad una velocità di banda molto simile a quella della connessione in fibra ottica diretta senza effettuare scavi o avere autorizzazioni condominiali.

VDSL / VHDSL 2: è una tipologia di vdsl che permette di raggiungere attraverso il vectoring (trasmissione che utilizza il coordinamento dei segnali sulla linea riducendone i livelli di diafonia e migliorando le prestazioni) velocità di 300 Mbit/s in download e  50 Mbit/s in upload

Grafico relativo alla velocità di download in tecnologia FTTC o VDSL in funzione della distanza dall'armadio di strada

Grafico relativo alla velocità di download in tecnologia FTTC o VDSL in funzione della distanza dall’armadio di strada

Connessioni simmetriche

HDSL: si tratta semplicemente di una tecnica migliore per la trasmissione  mediante l’uso di tecniche di modulazione avanzate, su distanze di fino a 4 miglia, senza la necessità di ripetitori e sfruttando la rete locale. Raggiunge una velocità di 1,5 Mbs o 2 Mbs.

HDSL2: Come la tecnologia HDSL, solo che raggiunge distanze maggiori.

SDSL: La versione di HDSL per la trasmissione su una singola coppia, che supporta la trasmissione simultanea T1 e E1 ed il servizio telefonico di base, che lo rende molto interessante per il mercato residenziale. Raggiunge una velocità massima di 1,5 Mbs.

IDSL: è una versione migliorata del Servizio ISDN (ISDN) che permette una velocità di 144kbps a 6-7km.